mercoledì 30 aprile 2014

Vacanze Romane (digitali) con bimbi


Per le vacanze di Pasqua ho organizzato una vacanza a Roma con la mia famiglia, prenotando (quasi) tutto in anticipo e on line.
Seguono le segnalazioni di ciò che ho trovato utile e conveniente organizzare in rete:

SPOSTAMENTI  Muovendomi per tempo (i posti sono limitati), sono riuscita a sfruttare l' offerta Trenitalia Bimbi gratis che consente ai minori di 15 anni di viaggiare gratuitamente sulle varie Frecce e sui treni Intercity.

A Roma ci siamo mossi in varie modalità:

Metro. Se si gira un po', conviene acquistare il BIG (Biglietto Integrato Giornaliero) è valido fino alle ore 24.00 del giorno di timbratura e per un numero illimitato di viaggi nel territorio di Roma; costa 6€, ma i bimbi sotto i 10 anni non pagano.

Huber Un app (Android o iPhone) che permette di prenotare una berlina o un van con autista. Basta registrarsi (NB è richiesto l'inserimento dei dati della carta di credito) e inserire il luogo di partenza e di arrivo per poter avere preventivo del costo finale. Accettandolo, si ricevono immediatamente stima del tempo di attesa, nome e foto dell'autista (contattabile via SMS o telefono premendo un tasto) e sua posizione sulla mappa.
Il costo del servizio è circa il 20 % in più rispetto a quello di una corsa in taxi, ma non c’è il costo della chiamata e nessun tempo di attesa al centralino. Aggiungo che ci sono varie promozioni, visto che il servizio ha soli pochi mesi di vita (a Milano e Roma, per ora), grazie alle quali noi NON abbiamo pagato 3 delle 5 corse effettuate. A fine corsa si riceve via mail la ricevuta ed è possibile lasciare una recensione sull'autista. Per la cronaca erano tutti gentilissimi, professionali e cordiali.

Buongiorno roma-Car2go Registrandosi sul sito si ottiene la membercard con la quale è possibile noleggiare una delle 500 smart disponibili. Con l'app si localizza quella più vicina, volendo la si prenota (va però ritirata entro mezzora), la si apre avvicinandole la card, si inserisce il PIN e via. Si paga solo se si viaggia (no iscrizione e no costi periodici), si può girare anche nelle ZTL, la si lascia a fine viaggio in qualsiasi parcheggio e se serve riempire il serbatoio, viene rimborsato il conto.

ALLOGGIO Ho deciso di sperimentare Airbnb e ho scoperto che è la soluzione perfetta per la mia famiglia. Con due figli, in hotel tocca scegliere quadruple o doppie comunicanti col  rischio di non riuscire sempre a trovare le suddette tipologie di camere e con certezza di spendere un botto.

Tramite questo sito è possibile cercare ed offrire praticamente qualsiasi forma di alloggio: dalla stanza alla barca, dal castello al monolocale etc etc. I prezzi sono mediamente più bassi rispetto ad alberghi e ai Bed & Breakfast e si ha in più la possibilità di avere rapporto più diretto e amicale con l'ospite.

Noi abbiamo affittato due stanze in una villetta fuori Salerno, spendendo poco più di 200 euro (con colazione) per tre notti. I miei figli hanno giocato un sacco con quelli del padrone di casa, la madre di quest'ultimo ci ha fatto trovare tutte le mattine dolci tipici freschi diversi. Insomma abbiamo goduto di un'atmosfera molto familiare, rimanendo comunque del tutto autonomi e indipendenti.

A Roma abbiamo affittato un appartamento intero. I contati con l'host ci sono quindi stati solo a inizio e fine della locazione, ma sono stati anche in questo caso interessanti e molto cordiali. Data la maggior ampiezza dell'alloggio, l'alta stagione e la localizzazione più prestigiosa, abbiamo speso di più (circa 500€ per 4 notti, senza colazione), ma comunque molto meno rispetto alle tariffe che mi erano state proposte da diversi hotel per lo stesso periodo. E qui, invece che avere due stanze, avevamo a disposizione un piccolo appartamento colorato, pulito, accogliente, rifornito di tutto e tutto per noi.

(ALCUNE) COSE DA FARE CON BIMBI
In anticipo avevo definito a grandi linee cosa vedere e fare nei 3 gg dedicati alla visita della Città Eterna, ovviamente sfruttando alcuni siti dedicati a cosa fare a Roma con i bimbi. Avendone due di, rispettivamente, 7 e 8,5 anni, girare a zonzo (cosa che di mio adoro fare) è meno praticabile e a rischio di sbuffate, scleri da stanchezza etc

Perciò ecco cosa consiglierei di fare in anticipo, onde evitarsi code e/o risparmiare:


Trambus Open
Giro su bus scoperto a due piani hop on hop off
Ho prenotato  (con una promozione con sconto del 25% ovvero 37,5€, invece di 50) un giro per tutta la famiglia su uno di quei bus turistici dai quali si può scendere e salire a piacimento per 24 ore a fermate che coincidono con i principali siti archeologici e monumentali, ascoltando nel frattempo in cuffia la descrizione dei posti attraversati.



Colosseo
Ho prenotato l'ingresso sul sito Coopculture e meno male che l'ho fatto!: il giorno della nostra visita c'era un serpentone infinito di persone in attesa, mentre noi siamo entrati in meno di 5 minuti







Bioparco
Nel sito ufficiale ho acquistato i biglietti (15€ adulti, 12€ bimbi da 1 mt e fino a 12 anni) che permettono di non fare la coda alla biglietteria (in una domenica primaverile: un'ora di attesa..) presentandosi direttamente al varco d’accesso del Bioparco



E infine l'unica cosa che non abbiamo prenotato on line (ma è obbligatorio farlo nei weekend e durante le festività), ma che consiglio caldamente:

Explora

E' il Museo dei Bambini situato in via Flaminia 80 (200 mt. dalla fermata Flaminio della linea A della metro, in Piazza del Popolo). I bimbi si divertono come matti e imparano, attraverso numerosi percorsi gioco, come funzionano le cose dei grandi (banca, supermercato, risparmio...), i fenomeni naturali, le leggi della fisica, i comportamenti degli animali...All'inizio del turno è possibile prenotare dei laboratori (in genere compresi nel prezzo) con attività varie che cambiano a seconda del giorno (calendario). I tugnelli non se ne volevano più andare!!
L'ingresso è organizzato, dal martedì alla domenica, in 4 turni di 1 h e 45 minuti alle ore 10,12,15,17  (ma salta quello delle 10 in agosto)

Dopo quasi un anno di assenza dal blog, l'idea di condividere qualche dettaglio pratico della mia vacanza romana con i pargoli mi era sembrata una buona occasione per ripartire, ma non ero più abituata a scrivere e pure così tanto... faticaccia!! Speriamo almeno di essere stata minimamente d'aiuto a qualche lettore!

ciao a tutti
Tugnella

PS Naturalmente ci sono mille cose da vedere e da fare per bambini e adulti a Roma, ma in questo post ho segnalato solo quelle che siamo riusciti a fare noi e per le quali ci è stato comodo sfruttare la rete.

martedì 18 giugno 2013

MB40 Milanese Bastardo quarantenne e pubblicità ingannevole

Qualche sera fa mi chiama una mia cara amica, quella che conosco da più tempo, con la quale ho condiviso adolescenza, maternità e ora anche le beghe della maturità, o meglio, dell'invecchiamento ché io seguo Guccini alla lettera e ci metto scienza e costanza per invecchiare senza maturità

Lei è  mooooolto in gamba, simpatica, colta, imprenditrice e pure carina
No, non è sviolinata dovuta solo al fatto che tengo proprio tanto a lei, sono i fatti

Ha voglia di parlare, mi racconta della sua ultima storia e dopo 3 minuti io vorrei abbassare la cornetta. Inciso per le giovani all'ascolto: sui vecchi telefoni della Sip (ora Telecom) a fine telefonata si appoggiava la cornetta (ricevitore) sulla base fissa dell'apparecchio

Mi viene il classico fottone: ma com'è che una donzella moooolto in gamba etc etc si ritrova a incontrare soggetti atroci, che sarebbero in un mondo normale  indegni di qualsiasi attenzione e, invece, nel mondo sballato milanese ne ricevono immeritatamente troppe??

Un quarantenne bruttino che probabilmente è stato gentile e timido in passato,  fino a quando si è accorto di essere merce rara e ha cominciato a tirarsela e a permettersi atteggiamenti meritevoli di censura o, meglio, gogna pubblica

Perché merce rara? Parafrasando Marx (alziamo un po' il tono di questo post evidentemente becero):
Uno spettro si aggira per Milano: lo spettro del quarantenne single

Ho amiche single di ritorno e altre che lo sono per scelta, entrambe le tipologie finiscono per incappare nel MB40 (Milanese Bastardo 40enne) e uscirne distrutte, soprattutto le prime, meno avvezze al genere e che, in fondo, hanno ancora la romantica speranza dell'happy ending

Il MB40 può essere scapolone impenitente, separato/divorziato o semplicemente marito traditore. In tutti e tre i casi sa che per la legge della domanda e dell'offerta può permettersi di fare lui il prezzo. Quindi decide tempi, metodi, luoghi della storia senza alcun bisogno di condividere in anticipo (e manco durante e ancor meno dopo) le proprie decisioni alle partners di turno e uso volutamente  il plurale perché in genere più donzelle  condividono ignare lo stesso MB40

Il problema non è  che il soggetto in questione voglia divertirsi , né tanto meno le motivazioni che lo portano a preferire il mordi e fuggi (o il mordi e rimordi quando ti torna fame) rispetto alla monogamia di lungo periodo o solo al tentativo di praticarla

Il problema è che mai e poi mai paleseranno le proprie intenzioni o mancate tali alle fanciulle che avranno la malasorte di incontrarli. Per blandirle meglio, per timidezza, per pavidità, per pigrizia o chissà cos'altro, partono, spesso in quarta, come se si trattasse del normale inizio di una relazione, salvo poi fare retro front all'improvviso

Le singles avvezze al genere lo gestiscono alla meglio sapendo di non potersi illudere o, le più fortunelle, non desiderando neanche farlo.
Le singles di ritorno, le eterne romantiche, le ultime illuse ci cascano ripetutamente e ne escono con le ossa rotte ogni volta



Cari MB40, che dirvi??
Godetevi la vostra posizione dominante (e parlo di antichi rimasugli di studi economici, non di kamasutra), ma abbiate almeno la gentilezza di evitare la pubblicità ingannevole iniziale
Secondo me, un'onesta strategia comunicativa non vi ridurrà le possibilità di trovare mercato ma, anzi!, vi permetterà di segmentarlo al meglio portandovi a trovare le fanciulle che cercano ciò che offrite e nulla più, evitandovi così macumbe e e pubblicità negative dalle consumatrici insoddisfatte.

Ciao a tutti!



venerdì 22 febbraio 2013

Coming out: sono Ruzzle dipendente

Non riesco a far diventare non dico quotidiana, ma almeno continuativa, la mia attività di blogger. Ci penso spesso a cosa scrivere, ma poi mi sembra sia  tutta roba non abbastanza interessante, utile o anche solo  divertente. Così mi domando che senso abbia condividerla con i miei 3 lettori e finisce che investo il mio tempo libero in singolar tenzoni su Ruzzle   , nella visione di un numero ormai imbarazzante di serie tv su Sky, nella lettura di libri...

Oggi pomeriggio, incredibilmente!, non ho proprio nulla da fare.
Là fuori c'è un freddo artico che mi ha fatto passare la voglia di andarmene da sola al cinema  (attività sottovalutata, ma di grande soddisfazione), per lo stesso motivo non mi sembra il caso di andare a leggere su una panchina e neppure di passeggiare senza meta per Milano. Potrei andare in palestra, ma proprio questa settimana, dopo oltre due mesi di impenitente nullafacenza fisica, ci sono già andata ben due volte e ora ho dei dolori ovunque che pare mi abbiano bastonato con una clava su tutto il corpo per ore.
Quindi ho deciso che mi impegnerò nell'aggiornamento del mio blogghetto e, senza grandi pretese, mi limiterò a parlare proprio del giochino malefico di cui sopra, visto che di recente il bastardo  mi "impegna" alquanto.


Da ormai un mese quest'app maledetta mi ha trascinato in un gorgo di sfide all'ultima parola . Quando mi ero ormai  stufata di Parole Puzzle (versione più classica e meno social dello stesso gioco), ecco che scopro quest'alternativa e mi faccio irretire subito.
Mi ritrovo stesa sul divano ben oltre la mezzanotte a cercare di sfruttare le caselle rosse che triplicano il punteggio della parola o almeno quelle blu che lo duplicano, a incrociarmi gli occhi cercando di scoprire dove si annidino le parole più lunghe e a farmi sempre le stesse domande:
- perchè cagare non va bene, ma cacare sì?
- perchè non accetta peto e varie declinazioni del verbo petare? E invece accetta quelle del, per me inesistente, verbo tessare?
- cosa sono un'ostria, una natta, le bonne e tante altre parole che ormai uso regolarmente perché so esistere    per Ruzzle, sebbene non siano mai comparse nella mia vita?
- perchè tanti giocatori barano palesemente usando i tanti cheater disponibili on line? Non si vince niente, manco la gloria, se poi questa è pure farlocca, che gusto c'è??
-cosa sono i limoni? Ho raggiunto un achievement per il quale avrei vinto 20 partite contro di loro
- perchè se gioco con i miei amici, tutta gente in gamba, scolarizzata, pimpante etc etc, vinco spessissimo e con gli avversari a caso, invece,  molto, ma molto meno?
-perchè il mio nome completo deve apparire sulle pagine Facebook di sconosciuti che giocano con me quando io ho settato la privacy in modo da evitare qualsiasi notifica sul social?
-il signor Ruzzle conosceva per caso la mia amata nonnetta e da lei ha appreso la parola Bodino??

Se tra voi c'è qualche Ruzzle dipendente, faccia coming out  e, a sua scelta, mi sfidi (nick: meryriccia) e/o mi dia qualche risposta ai quesiti sostanziali appena espressi


Ciao a tutti
marina