mercoledì 8 dicembre 2010

Scaffale Feltrinelli

Grazie a Simplymamma (del blog Appunti di mamma),
che ringrazio per la dritta e per essere stata la prima lettrice a lasciare un commento sul mio blog raffazzonato, ho scoperto un utile e simpatico widget del sito Feltrinelli.
Si tratta della possibilità di crearsi uno scaffale personale nel quale inserire qualsiasi libro presente nel loro sito. Lo scaffale può essere poi, seguendo le loro facili istruzioni, agilmente trasferito sul proprio blog .
Ne ho approfittato per "virtualizzare" la biblioteca dei tugnelli in modo che anche i loro libri avessero spazio sul mio blog, senza però confonderli con i miei, già "virtualizzati" grazie a Anobii, come raccontato qualche giorno fa.
Adesso il problema è quando trovare il tempo per caricare tutti i loro volumi...
Per i miei avevo approfittato di quelle ore vuote e lunghe di fine gravidanza quando ero così infiacchita da 16 chili in più e da una dolorosa pubalgia che fare lunghe camminate era  mission impossible. In più la prima bimba stava al nido fino alle 16 e io avevo molto tempo libero, anche grazie alla totale assenza per me della "sindrome del nido"e alla presenza invece di una più prosaica pigrizia totale.
Ora, invece, con due bimbi e un lavoro part time per modo di dire (7 ore più una marea di straordinari), le ore lunghe e vuote sono una chimera, quindi mi sa che per completare lo scaffale dei tugnelli ci metterò qualche mese. Vedremo..
ciao!

3 commenti:

  1. non ho resistito e son venuta a spiare la citazione. grazie davvero! eh sì lo scaffale feltrinelli è proprio utile...ci puoi mettere anche i cd! a presto

    RispondiElimina
  2. Ciao tugnella, passo a ricambiare la visita. complimenti per il traguardo dei libri letti. io prima leggevo di più, da quando gioco in internet leggo sempre meno e non va bene.
    carino il nick che ti sei scelta, che è anche il soprannome dei tuoi figli. sai che era il nome di un comico lombardo?

    RispondiElimina
  3. Ciao Paola,
    anch'io mi perdo via spesso su internet, per non parlare del fatto che lavorandoci ci passo già non meno di 6/7 ore al giorno, ma "per fortuna" devo trascorrere una quarantina di minuti sui mezzi ogni giorno e li sfrutto per leggere. Poi non posso fare a meno di prendere il libro sul comodino prima di addormentarmi. Spesso mi crolla in faccia dopo poche pagine e mi ritrovo qualche ora dopo a togliermelo e a spegnere la luce..
    Conosco il Tugnela (Tognella) ma il mio nick non nasce da lui ma dal soprannome col quale da sempre chiamiamo mia figlia. Soprannome che, mi vergogno ma è così, deriva da un personaggio di una trasmissione di radio Deejay di qualche anno fa. Tra l'altro io odio quella trasmissione (Ciao Belli), ma ai tempi il padre della pargola la seguiva e gli era rimasto in testa 'sto nome.
    ciao!

    RispondiElimina